Il casellario giudiziale è il registro istituito presso la Procura della Repubblica di ogni Tribunale, con lo scopo di annotare e conservare tutti i provvedimenti di condanna divenuti definitivi ed alcuni provvedimenti in materia civile ed amministrativa, emessi a carico del cittadino, in modo che sia sempre possibile conoscerli.

La materia è regolata dal Testo Unico sul Casellario Giudiziario (D.P.R. 313/2002).

In particolare, l’Ufficio del Casellario giudiziale è competente a rilasciare i seguenti certificati:

  • Certificato penale: (definito comunemente “fedina penale”) contiene i provvedimenti penali di condanna divenuti irrevocabili (ad esempio sentenze, anche di patteggiamentoe anche se a pena sospesa, decreti penali di condanna). Opportuno specificare che nel casellario sono iscritte anche quelle condanne per le quali è stato concesso il beneficio della non menzione: in questo caso la condanna sarà comunque annotata, ma non sarà visibile se a richiedere il certificato è un privato, compreso l’interessato. Viceversa, la condanna sarà ben visibile alle forze dell’ordine, all’autorità giudiziaria e alla pubblica amministrazione. Nel certificato penale vengono poi iscritti quei provvedimenti che riguardano l’applicazione delle pene accessorie e delle misure di sicurezza.
  • Certificato civile: contiene i provvedimenti relativi alla capacità della persona (interdizioneinabilitazione, amministrazione di sostegno), nonché le sentenze dichiarative di fallimento ed i provvedimenti di espulsione e di revoca della cittadinanza.
  • Certificato del casellario giudiziale europeo: contiene i provvedimenti definitivi di condanna in materia penale emessi dalle autorità giudiziarie degli altri Paesi membri dell’Unione Europea nei confronti di un cittadino italiano. Il D.lgs. n° 74 del 12 maggio 2016 ha stabilito che il certificato del casellario giudiziale europeo deve sempre accompagnare il certificato penale generale o quello penale).
  • Certificato generale: contiene tutti i tipi di provvedimenti definitivi, vale a dire quelli emessi in materia penale, civile e amministrativa.

L’Ufficio del Casellario giudiziale rilascia anche il certificato dei carichi pendenti, che consente la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico di un soggetto. Con tale certificato risultano solo i procedimenti pendenti dinanzi al Tribunale presso il quale è istituita la Procura della Repubblica a cui si fa la richiesta e i relativi giudizi di impugnazione. Se si desidera conoscere le pendenze in corso presso più uffici giudiziari, si dovrà presentare la richiesta a tutte le Procure della Repubblica interessate, in attesa che sia attivato il casellario nazionale dei carichi pendenti.

Tutti i certificati sono rilasciati a richiesta dell’interessato o di un suo delegato e possono essere chiesto anche dalle pubbliche amministrazioni, dall’autorità giudiziaria penale, e persino dal difensore dell’imputato, autorizzato dal giudice precedente, nei confronti della persona offesa dal reato e del testimone.

Di recente è stata introdotta anche la possibilità di avanzare richiesta online dei certificati del casellario giudiziale, dei carichi pendenti e le visure del casellario giudiziale, tramite il servizio di prenotazione messo a disposizione dal Ministero della Giustizia al seguente indirizzo: https://certificaticasellario.giustizia.it/web/guest/servizi-al-cittadino1 .

Autore: Elisa Ricci