La Moglie, scoperto il tradimento del marito e depositata la richiesta di separazione, decideva di intraprendere anche lei una relazione amorosa.

Il Marito deciso ad ottenere la separazione con addebito alla moglie nonché un assegno di mantenimento o comunque alimentare, decideva di impugnare dinanzi alla Corte Suprema la sentenza del 28.4.2014 della Corte d’Appello di Brescia, che aveva confermato la decisione del Tribunale di Brescia di pronunciare la separazione addebitandola al marito.

Ebbene, in sede di legittimità la Corte di Cassazione, con una recente sentenza, ha rigettato il ricorso del marito (ponendo altresì a carico suo anche le spese di lite) stabilendo che “l’inosservanza dell’obbligo di fedeltà coniugale è di regola sufficiente, da sola, a giustificare l’addebito della separazione al coniuge responsabile” salvo che non venga contestata la mancanza di nesso causale tra l’infedeltà e la crisi coniugale, tale che risulti la preesistenza di una crisi già irrimediabilmente in atto”.

In altre parole gli Ermellini con questa decisione hanno richiamato un principio ormai consolidato ossia quello per cui la fedeltà e’ un obbligo giuridico, la cui violazione giustifica l’addebito della separazione a carico del coniuge responsabile (nel nostro caso il marito che ha tradito per primo e che ha causato con il suo comportamento la fine del matrimonio). Spettando eventualmente al coniuge responsabile provare che la rottura del matrimonio non è stata causata dal suo adulterio ma dovuta ad una crisi preesistente nel rapporto.

Per quanto riguarda poi il diritto agli alimenti, previsto dall’art. 433 c.c., la Cassazione ricorda che questo è “legato alla prova dello stato di bisogno e dell’impossibilità da parte dell’alimentando di provvedere in tutto o in parte al proprio sostentamento mediante l’esplicazione di attività lavorativa: se questi è in grado di trovare un’occupazione confacente alle proprie attitudini ed alle proprie condizioni sociali, nulla può pretendere dal coniuge”.

Corte di Cassazione, prima sezione civile, n. 3318/2017

“Se qualcuno se ne va è perché arriverà qualcun altro – io incontrerò nuovamente l’amore.” (Paulo Coelho)

Autore: Sabrina Storni